Chi siamo

“La casa della città solidale” viene costituita come Associazione di Promozione Sociale nell’aprile 2014 da persone e da associazioni che dal luglio 2012 collaborano alla realizzazione degli stati generali del welfare di Tradate.

Dal 6 aprile 2016 l’Associazione ha acquisito ufficialmente la qualifica di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS). La nuova denominazione corretta è La casa della città solidale Aps Onlus.

Il Consiglio direttivo è così composto: Frattini Gianmaria Presidente, Incarbone Lucilla Vice presidente, Gallina Silvana Segretaria, Bianchi Davide Consigliere, Estrafallaces Romano Consigliere.

Con l’istituzione del RUNTS (Registro Unico degli enti del Terzo Settore) previsto dalla Riforma del Terzo Settore, non è più prevista la connotazione di ONLUS, quindi la denominazione ritorna ad essere  La casa della città solidale Aps, in quanto le Associazioni di Promozione Sociale sono di fatto ETS, Enti del Terzo Settore, riconosciute. In seguito a queste variazioni, approvate dall’Assemblea dei Soci, il Consiglio direttivo assume la denominazione e le funzioni di Organo di Amministrazione.

In data 12 dicembre 2022 il RUNTS – Ufficio Lombardia ha dato comunicazione che l’ente LA CASA DELLA CITTA’ SOLIDALE con codice fiscale 95081000127, e numero di Repertorio 86512 è stato iscritto nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore in seguito alll’iscrizione senza provvedimento in seguito alla conclusione della trasmigrazione per decorrenza dei termini.

ATTO COSTITUTIVO

Mission

L’associazione la casa della città solidale crede che la ricchezza di una città e di un territorio è data soprattutto dalla quantità di beni relazionali come la responsabilità, la reciprocità e la cooperazione La situazione di crisi e di povertà sia assoluta che relativa, coinvolgono un numero sempre maggiore di famiglie diminuendone la qualità di vita spesso fino a ridurne notevolmente la possibilità di cura, di istruzione e di alimentazione adeguati.

La povertà non è più un fenomeno transitorio , ma ha ormai le caratteristiche di un’involuzione strutturale, che allarga le disuguaglianze sociali, intacca i diritti fondamentali dei cittadini e per questo richiede la mobilitazione di tutte le forze culturali e sociali. Proponiamo un metodo di intervento che sia in grado di rigenerare le risorse disponibili, responsabilizzando le persone che ricevono aiuto a beneficio di se stesse e dell’intera collettività.

Tutti noi possiamo mettere a disposizione tempo, competenze e risorse per sviluppare in questo territorio la cultura dell’economia solidale con questi obiettivi:

  1. trasformare ciò che ancora sprechiamo, che è moltissimo, in risorsa per aiutare quanti non hanno mezzi sufficienti (Market solidale)
  2. Incentivare la coltivazione degli orti familiari assegnando terreni incolti e seguendo un protocollo di coltivazione condiviso che rispetti la salute delle persone e dell’ambiente (Progetto orti)
  3. organizzare una rete fra produttori del territorio e consumatori,e reti a filiera corta, con alcune aziende alimentari  per avere la possibilità, di acquistare ad un prezzo contenuto generi alimentari di qualità ( gruppi di acquisto)
  4. organizzare attività di formazione/informazione agli studenti di tutte le scuole del distretto per promuovere la cultura dell’economia solidale incentivando attività di volontariato (progetto scuola)

I soci ritengono che solo promuovendo la consapevolezza e la responsabilità dei gesti quotidiani di ogni singolo cittadino è possibile incentivare stile di vita positivi e creare benessere per tutta la comunità.

 

Rete di Organizzazioni

La rete che collabora per la realizzazione dei progetti è aperta e vuole essere in continua evoluzione in modo da accogliere chiunque, enti o privati, interessati a promuovere rete di solidarietà alimentari nel territorio.

Fondazione Comunitaria del Varesotto: ha finanziato due progetti dell’associazione “la filiera del pane quotidiano” Bando 2014 Assistenza Sociale e “Oltre al secco” Bando 2015 Disagio Sociale – Sostegno alla Comunità.

Comune di Tradate: collabora alla progettazione e realizzazione di tutto il progetto. Ha messo a disposizione dell’associazione lo stabile di VIA ISONZO 3  in cui è stato realizzato il market solidale e mette a disposizione il lavoro delle assistenti sociali.

Ufficio di piano di Tradate: collabora alla realizzazione del progetto e lo sostiene economicamente al fine di poter rispondere ai bisogni delle persone con difficoltà economiche. Mette a disposizione il lavoro delle assistenti dei sociali dei comuni del Distretto per la creazione di un modello di intervento a rivolto alla povertà.

ACLI – Tradate: collabora alla realizzazione di tutto il progetto.

Gruppo di acquisto solidale Ven Gas: collabora per facilitare il cambiamento delle abitudini alimentari dei cittadini del territorio attraverso la ricerca e il consumo quotidiano di prodotti alimentari biologici e/o della filiera rintracciabile, valorizzando la produzione di aziende locali che dovranno attenersi ad un disciplinare di coltivazione condiviso che rispetti la salute delle persone e dell’ambiente.

Centro medico Tradatese: collabora alla realizzazione del progetto per tutte le azioni inerenti la promozione di stili alimentari adeguati e mette a disposizione competenze sanitarie per i momenti formativi. I medici sono inoltre disponibili ad invitare i propri pazienti con problemi di sostentamento alimentare ad utilizzare le risorse alimentari derivanti dal market solidale. La sede del centro medico è attigua a quella del market solidale.

Distretto di economia solidale di Varese: si impegna a dare visibilità alle iniziative previste tramite i propri canali di comunicazione e promuove sinergie tra le realtà aderenti al distretto di economia solidale e l’associazione “La casa della Città Solidale Aps ONLUS”.

Istituto comprensivo statale “Galileo Galilei”: collabora alla realizzazione del progetto attraverso l’attività di formazione sugli stili alimentari rivolta ai propri alunni e per l’attivazione di raccolte mirate di generi alimentari.

Scuola media paritaria Paolo VI Istituto Lodovico Pavoni: collabora alla realizzazione del progetto, con particolare attenzione all’ attività di formazione sugli stili alimentari adeguati rivolta ai propri alunni.

I.S.I.S. Don Milani: collabora alla realizzazione del progetto, con particolare attenzione all’organizzazione di momenti informativi/formativi sulla promozione di stili di vita alimentari adeguati e ed è disponibile ad incentivare attività di volontariato a sostegno del progetto.

Liceo Curie: promuove  ed accoglie il progetto di formazione ed avviamento al volontariato giovanile “Mani in Pasta”.

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